Il futuro della Ceramica visto da vicino

Il futuro della Ceramica visto da vicino

Oltre 260 persone da 43 Paesi diversi hanno partecipato mercoledì 25 settembre al convegno “Ceramica: il vostro futuro visto da vicino” che Sacmi ha organizzato per i propri clienti presso la sede imolese. Un’occasione unica per compiere un viaggio all’interno delle ultime novità del Gruppo Sacmi per il settore delle piastrelle.

Dopo un’analisi delle dinamiche di crescita nelle economie statiche, con particolare focus sulla Cina, condotta da Alex Murphy, ricercatore della prestigiosa rivista Asian Ceramics, il Convegno ha passato in rassegna le ultime proposte Sacmi per affrontare le sfide future, soprattutto in termini di flessibilità produttiva e risparmio energetico.

Per competere nel mercato globalizzato delle piastrelle ceramiche è sempre più necessario proporre un’ampia gamma di prodotti, diversificati nei formati e nei decori, contenendo al tempo stesso i costi di produzione. E la proposta impiantistica Sacmi per ottenere la massima flessibilità produttiva è rappresentata dalla recente introduzione delle linee per grandi formati in gres porcellanato, che presentano numerosi vantaggi, quali la facilità di gestione, il maggior valore dei prodotti ottenibili, la possibilità di produrre per taglio sottoformati modulari senza cambi stampo e la riduzione a magazzino del numero di prodotti finiti. Diverse le proposte Sacmi per la produzione di grandi formati, illustrate da Andrea Bresciani, Direttore Tecnologico di Sacmi Imola, nel suo intervento dal titolo “Elevata flessibilità per la produzione di piastrelle e lastre ceramiche: nuove proposte impiantistiche”: dalla linea tradizionale con pressa PH10000 ad alto tonnellaggio e cambio rapido stampo all’ormai consolidata linea Continua fino alla Continua+, ovvero la nuova tecnologia Sacmi di sola compattazione a rullo che permette di produrre grandissimi formati con produttività molto elevate. Le nuove tecnologie Continua e Continua+ sono poi perfettamente integrabili con le più innovative tecnologie di decorazione digitale come la Decorazione Digitale a Secco, la Smaltatura Digitale e la Decorazione Inkjet, protagoniste della relazione di Davide Medici, direttore generale di In.Te.Sa., la consociata Sacmi specializzata nel digitale, dal titolo “Smaltatura e decorazione nell’era digitale: un processo integrale”.

La Decorazione Digitale, già ampiamente affermata grazie ai suoi indiscutibili vantaggi quali l’elevata risoluzione delle grafiche, la facilità di realizzare prototipi e cambi prodotto anche per piccoli lotti, la decorazione senza contatto anche su superfici strutturate, trova nella COLORA HD Black la sua più innovativa realizzazione.  Ma la vera rivoluzione delle decorazione sarà possibile grazie all’introduzione della smaltatura digitale Sacmi, che consente  un’effettiva riduzione della lunghezza delle linee, una maggior automazione ed una più facile gestione. La smaltatura digitale permette poi non solo l’applicazione tradizionale di smalti ed ingobbi, ma soprattutto la realizzazione di superfici ceramiche con nuovi effetti cromatici e ottici (effetti lucido/matt, iridescenti, …) e tridimensionali (strutture a rilievo).

Ma la flessibilità produttiva non può prescindere dal risparmio energetico. Ecco allora che il quarto intervento, tenuto da Andrea Avallone, direttore generale di Sacmi Forni (“Forno EKO: evoluzione dell’impianto”), ha analizzato i vantaggi che possono essere ottenuti, in termini di risparmio energetico, con il forno Eko, una tecnologia che, modificando completamente il flusso dei fumi all’interno del forno, riduce i consumi energetici e migliora contemporaneamente la qualità produttiva, apportando così una radicale ed innovativa trasformazione nel processo di cottura tradizionale delle piastrelle.

E di risparmio si è parlato anche nell’ultimo intervento (“EkoWrap: la nuova frontiera del confezionamento” di Maurizio Bardi, AD di Nuova Sima), dedicato alle proposte a marchio Nuova Fima per il fine linea. Le nuove EkoWrap e EkoRoll sviluppano infatti un concetto di confezionamento perimetrale che, utilizzando due fustelle di cartone ondulato e un sistema di chiusura brevettato, permette di confezionare anche formati di grandi dimensioni. In questo modo, al notevole risparmio di costi, si unirà la possibilità di cambiare formato in pochi minuti, riducendo i cartoni immagazzinati e aumentando la produttività della linea di scelta, garantendo al tempo stesso una protezione ottimale degli angoli delle piastrelle.

Passando dalla teoria alla pratica, il Convegno si è concluso con una visita allo stabilimento Sacmi, nel quale è stato possibile per gli ospiti vedere in funzione la confezionatrice EkoWrap – EkoRoll. Esposta inoltre la stampante digitale COLORA HD BLACK, la più recente evoluzione delle macchine della serie COLORA, che, grazie alla possibilità di installare fino a 8 barre colore, è in grado di rispondere al meglio alle esigenze della decorazione digitale nel settore ceramico.  Presentato inoltre in anteprima il prototipo della nuova stampante COLORA HW, la prima macchina al mondo per l’applicazione digitale di smalti ceramici a base acqua. COLORA HW può essere utilizzata per l’applicazione controllata di smalti e engobbi per la realizzazione di strutture e supporti a rilievo o per la decorazione finale dei pezzi ceramici. L’applicazione dello smalto può essere sia a campo pieno che mirata all’integrazione grafica con l’applicazione digitale di inchiostri.

L’evento si è infine concluso con un suggestivo aperitivo nel chiostro della Basilica di Santo Stefano, seguito dalla cena di gala a Palazzo Isolani, nel cuore del centro storico di Bologna, che ha permesso agli ospiti di scoprire alcuni dei gioielli del patrimonio architettonico bolognese.

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