Insieme in Bielorussia, per un futuro migliore

Enti, istituzioni, imprese, associazioni di volontariato: uniti per dare un futuro migliore ai bambini bielorussi. È un impegno a tutto campo quello del Circondario imolese, per portare in una delle zone più povere d’Europa – segnate dalla tragedia nucleare avvenuta nel 1986 nella vicina Ucraina – un po’ di concreta solidarietà, a beneficio particolare dei soggetti più deboli, bambini, malati, diversamente abili.

Un progetto a cui Sacmi ha dato un contributo importante: grazie a questa donazione, infatti, i bambini dell’asilo di Dubaviza, provincia di Korma, regione di Gomel, potranno usufruire dei nuovi locali in corso di realizzazione nell’asilo del paese. Proprio da Dubaviza, del resto – la regione di Gomel porta ancora evidenti i segni del disastro di Cernobyl – provengono molti dei bambini che ogni anno sono ospitati a Imola. Soggiorni in Italia e aiuti in loco per donare ai bambini bielorussi –  nelle parole dell’associazione Onlus “Insieme per un futuro migliore”, che coordina le iniziative – “una speranza di vita normale”.

Entro l’inizio del prossimo anno scolastico saranno inaugurati i locali della nuova struttura, per un progetto finanziato da Sacmi che vede la collaborazione, fra gli altri, dell’associazione Desenzanosolidale. Proprio nei giorni scorsi è partita una missione istituzionale per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, nonché per portare in Bielorussia i contributi dei cittadini utili per l’acquisto di macchinari per la rianimazione, che saranno messi a disposizione del locale ospedale. Tra le prossime iniziative di solidarietà c’è l’acquisto di un mini-autobus, l’unico mezzo per permettere a nove bambini diversamente abili che abitano nei villaggi del circondario di Korma di raggiungere la scuola.

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