Ridurre le inefficienze della linea attraverso avanzati sistemi di cambio stampo. Minimizzare, al tempo stesso, la necessità di interventi manuali automatizzando completamente l’handling prodotto, anche per console di elevata dimensione e peso. Sono alcuni dei vantaggi delle soluzioni AVI e ADM di Sacmi per il pressocolaggio di ceramica sanitaria, oggetto di una recente importante scelta di investimento da parte di GSI (Gruppo Sanitari Italia).
Già partner consolidato di Sacmi – recentissima la fornitura di un nuovo essiccatoio statico ad alte prestazioni – GSI ha acquistato due nuove celle di colaggio automatiche in alta pressione per la produzione di vasi, lavabi e console, che si vanno ad aggiungere alle 5 AVM e 1 ADS per la produzione di vasi e piatti doccia, nonché un forno intermittente Riedhammer dotato di tecnologia Reko (anche in questo caso non si tratta della prima fornitura, dopo quelle analoghe già perfezionate nel 2015).
A caratterizzare la prima soluzione, una cella di colaggio equipaggiata con il nuovo modulo AVI e destinata alla produzione di vasi, è la tecnologia che permette la rapida sostituzione dello stampo, una vera e propria rivoluzione nel mondo della ceramica sanitaria, grazie a tempi di sostituzione ridotti sino al 95% rispetto a soluzioni alternative. All’automazione totale del cambio stampo – che elimina le operazioni a minor valore aggiunto e permette di qualificare il lavoro degli operatori – si affianca la flessibilità, garantita dalla compatibilità della soluzione con gli stampi esistenti e già prodotti per le celle tradizionali.
Sempre l’automazione è il filo conduttore della seconda soluzione fornita, una cella ADM per la produzione di lavabi e console di elevate dimensioni e peso, sformate, gestite e caricate direttamente sul carro senza alcuna necessità di operazioni manuali sia per la produzione sia per l’handling del prodotto. Entrambe le celle fornite sono dotate di pre-essiccatoio FPV, che consente la maturazione e il consolidamento, in ambiente controllato, degli articoli appena sformati, prima delle operazioni di carico sui carri dell’essiccatoio.