Tocca il suolo saudita la pressa Sacmi PH 6500

Tocca il suolo saudita la pressa Sacmi PH 6500

Il Sig. Abdul Rahman Saleh Al Omran – direttore generale e proprietario della saudita Al Jawdah e il figlio Dr. Saleh Al Omran, si affidano a Sacmi per la realizzazione di un impressionante progetto di investimento a Ryadh, dove è in fase di installazione e collaudo un nuovo impianto produttivo per ceramica, che, una volta ultimato, avrà una capacità produttiva di 100mila mq al giorno.

Protagonista della fornitura, la nuovissima PH 6500, una pressa idraulica della serie Imola, oggi la più grande in Arabia Saudita, dotata di forza massima di pressatura pari a 64mila kN per 2.450 mm di luce libera tra le colonne, l’ideale per la produzione di grandi formati.

Salgono così a 5 le presse Made in Sacmi già arrivate presso gli stabilimenti Al Jawdah nell’ambito di questo progetto, insieme alle 4 PH 3200 che hanno già toccato il suolo saudita nelle scorse settimane. Alla prima PH 6500, consegnata il 3 luglio scorso, se ne aggiunge una seconda, dalle dimensioni e caratteristiche analoghe, che permetterà di completare la prima fase del progetto di investimento, in grado di produrre 40mila mq al giorno.

Di fornitura Sacmi anche le principali macchine che compongono la linea produttiva, dagli atomizzatori – 3 attualmente in fase di installazione – ai 2 mulini altamente performanti. A prendere la strada di Ryadh, nei prossimi mesi, saranno poi altri 400 container a marchio Sacmi, che andranno a completare la fornitura con macchinari e impianti per il reparto essiccazione e cottura.

Nella foto il direttore generale e proprietario, Sig. Abdul Rahman Saleh Al Omran, al centro, con il figlio Dr. Saleh Abdul Rahman Al Omran.

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