Whiteware, un aiuto prezioso per i bimbi bielorussi

Mandarli in vacanza, di tanto in tanto: questo l’unico modo di donare loro una speranza di vita normale. L’appello è dell’associazione “Insieme per un futuro migliore” e riguarda i bambini bielorussi vittima delle conseguenze del disastro nucleare di Cernobyl. Da qui l’impegno della Onlus imolese per far trascorrere ai bambini periodi di soggiorno in Italia, iniziative che, ricordano i responsabili, hanno portato a un significativo calo della mortalità. Ma fondamentale, per restituire un domani a quelle popolazioni, risulta anche l’aiuto in loco, con invii di materiale a scuole e ospedali.

Già diverse le attrezzature partite per la Bielorussia, su iniziativa dell’associazione e grazie al generoso contributo di istituti di credito, privati e aziende del territorio imolese. Non poteva certo mancare, in questo senso, un contributo di Sacmi, sempre attenta all’aspetto mutualistico del proprio statuto cooperativo e alla finalità sociale ed etica della propria attività imprenditoriale. Una collaborazione non nuova, quella fra Sacmi e “Insieme per un futuro migliore”, che si inserisce in un pacchetto di importanti aiuti per salvare un territorio non lontano dall’Italia, eppure sull’orlo di una grave catastrofe umanitaria.

Tra le tante emergenze sul campo, questa volta l’associazione ha sollevato il problema dello stato fatiscente dei bagni della scuola di Dubaviza, provincia di Korma, nella regione di Gomel. Da lì provengono la maggior parte dei bambini che ogni anno sono ospitati a Imola: e proprio nelle scuole di Dubaviza, il 22 aprile prossimo, inizieranno i lavori per il rifacimento dei bagni, con pezzi donati dalla Divisione Whiteware del Gruppo. Importante la collaborazione del Gruppo Keramin – leader nella produzione di sanitari e piastrelle in Bielorussia, da anni cliente e partner industriale e tecnologico di Sacmi – che si incaricherà di trasportare a destinazione e installare i pezzi acquistati da Sacmi Whiteware.

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