Ricerca e impresa si incontrano in Sacmi

Sacmi e Università di Bologna insieme, catalizzati da Unindustria, per dare risposte ai propri bisogni di innovazione e porsi quindi come punto di riferimento per l’intera filiera del packaging. Nasce da queste premesse la convenzione che ha dato vita al PackLab, laboratorio di ricerca industriale sui processi di trasformazione dei polimeri, sui polimeri stessi e sulla valutazione del packaging per l’innovazione di processo nella lavorazione delle materie plastiche.

Caratteristica unica a livello nazionale è la creazione di un laboratorio di ricerca pubblico all’interno di un importante azienda manifatturiera come Sacmi che, nell’ambito della divisione Closures&Containers, persegue l’obiettivo di sviluppare soluzioni sempre più efficienti per la trasformazione delle materie plastiche, per produrre packaging altamente performante. Un importante progetto pilota di integrazione tra università e impresa che si tradurrà nella possibilità di sviluppare, anche per conto terzi, progetti, simulazioni, prototipazioni e analisi su polimeri innovativi: le aziende potranno in sostanza rivolgersi all’Università, la quale offrirà risposte tramite il laboratorio dove il personale Sacmi lavorerà fianco a fianco con i ricercatori del Centro interdipartimentale di ricerca industriale sulla meccanica avanzata dell’ateneo bolognese.

Punto di forza del progetto, la possibilità, per Sacmi, di avvalersi di competenze e strumentazioni dell’Università, mentre il laboratorio stesso – che sarà dotato nei prossimi mesi di tutte le attrezzature necessarie – potrà anche contare sulle dotazioni all’avanguardia del laboratorio R&S di Sacmi. Il risultato sarà una dotazione sperimentale ampia e versatile, per offrire risposte di alto livello a tutte le richieste del settore del packaging e della innovazione di processo nella lavorazione delle materie plastiche.

Azienda da sempre orientata all’innovazione e alla valorizzazione delle competenze, Sacmi intende, grazie al progetto PackLab, stringere legami sempre più stretti con l’Università, finalizzati alla creazione di valore aggiunto. Il nuovo laboratorio PackLab, che disporrà di un ufficio dedicato, costituirà più in generale un legame naturale tra le aziende emiliano-romagnole – e in particolare bolognesi, da cui il sostegno di Unindustria all’intera operazione – e il mondo della ricerca, con benefici a catena per tutta la filiera produttiva. La stessa Università ha scelto di contribuire al progetto dando vita a uno “steering committee” interdipartimentale che alimenterà il PackLab con progetti di ricerca interdisciplinari e trasversali rispetto ai diversi ambiti produttivi e di ricerca, dalla chimica al packaging, dalle simulazioni di processo alle analisi dinamiche sui nuovi materiali.

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