Santa Margherita si rinnova con le etichettatrici OPERA Sacmi

Santa Margherita si rinnova con le etichettatrici OPERA Sacmi

Una tradizione enologica antichissima, risalente ai tempi della colonizzazione dei Legionari di Roma, quando la coltura della vite si diffuse tra Veneto Orientale, Conegliano-Valdobbiadene, Alto-Adige. E una tecnologia all’avanguardia, frutto di una consolidata partnership con i maggiori protagonisti nella progettazione di soluzioni per il packaging. È Santa Margherita Gruppo Vinicolo che, con l’ampliamento del sito produttivo di Villanova di Fossalta di Portogruaro (Ve) e la parallela costruzione di una nuova linea di imbottigliamento, rinnova la propria fiducia nelle tecnologie Sacmi per il labelling.

Con brand di prim’ordine commercializzati in tutto il mondo – dal core brand Santa Margherita a Torresella, al prestigioso Kettmeir, fino a vini dall’anima toscana e mediterranea come Lamole di Lamole, Vistarenni, Sassoregale, Terreliade – il Gruppo Vinicolo Santa Margherita rappresenta uno dei poli più significativi dell’enologia italiana, con oltre 19 milioni di bottiglie vendute ogni anno in 85 Paesi del mondo. Così, dopo avere installato la prima etichettatrice Sacmi Opera già nel 2002 – e le successive nel 2009 e nel 2011Santa Margherita ha ordinato a Sacmi una quarta etichettatrice, della medesima gamma, una nuovissima OPERA 450 a 24 teste dotata di 6 gruppi di etichettaggio autoadesivo e progettata per gestire fino a 12mila applicazioni l’ora per vini spumanti, che salgono a 18mila per i vini fermi.

Oltre alle consolidate caratteristiche di produttività ed efficienza dell’etichettatrice, alla base della rinnovata fiducia nella soluzione Sacmi vi è la grande flessibilità della OPERA nella gestione di formati diversi. L’etichettatrice appena acquistata – che sarà consegnata e avviata entro dicembre 2016 – è infatti capace di gestire in parallelo 15 diversi formati e garantisce la totale continuità produttiva grazie alla possibilità di operare in master-slave (in sostanza, mentre un gruppo è in lavorazione l’altro può essere fermato per procedere alle operazioni di sostituzione della bobina, senza la necessità di fermi linea).

Tra le dotazioni della soluzione fornita a Santa Margherita vi è poi l’avanzato sistema LVS sviluppato dalla Divisione Automation&Service di Sacmi per l’orientamento della bottiglia all’ingresso nell’etichettatrice, per garantire al 100% la corretta applicazione dell’etichetta (body front, body back ed etichettatura avvolgente sul collo). Su richiesta del cliente, ed in linea con una politica orientata allo sviluppo di soluzioni personalizzate e chiavi in mano, Sacmi installerà sul sistema di etichettaggio fornito anche il marcatore laser delle controetichette, ove viene indicato il lotto produttivo.

Con questa vendita, Sacmi rafforza ulteriormente il proprio ruolo di partner tecnologico delle più prestigiose cantine italiane nella fornitura di soluzioni automatizzate e altamente performanti per la gestione della linea di imbottigliamento. Con l’obiettivo di proporsi come partner a tutto tondo per la filiera enologica, una tradizione d’eccellenza del Made in Italy che vede nelle soluzioni per il packaging e fine linea la chiave di volta per incrementare efficienza e competitività sul mercato interno e internazionale.

Ruota il tuo device.