Tutto comincia all’inizio degli anni Cinquanta, quando Sacmi mette a punto la prima pressa meccanica a frizione. Una macchina all’avanguardia, per il tempo, ed è proprio grazie a due parole d’ordine – avanguardia tecniche e affidabilità nel tempo – che il Gruppo Sacmi è riuscito a produrre nei decenni successivi macchine sempre più sofisticate, e, di conseguenza, a farsi scegliere come fornitore ufficiale da un numero sempre maggiore di clienti in tutto il mondo.
Un percorso che ha portato Sacmi a un invidiabile traguardo: avere progettato, costruito e installato presso il cliente la pressa numero diecimila della storia del Gruppo. La macchina – un modello PH6200 – è stata montata presso la ceramica spagnola Rocersa ed è entrata in produzione ai primi di dicembre. Un modello di riferimento, la PH6200, per chiunque desideri produrre oggi piastrelle medio-grandi in grès porcellanato e che rappresenta l’ultimo atto di un’evoluzione tecnica lunga quasi sei decenni.
Durante la cerimonia ufficiale di avviamento della pressa numero diecimila, avvenuta il 13 dicembre, Sacmi ha consegnato a Rocersa un modello di pressa in argento, come simbolo di questo percorso di crescita industriale che comprende due estremi temporali e tecnici lontanissimi tra loro. Eppure legati da un’unica mission che, oggi come allora, consiste nel creare prodotti all’avanguardia e affidabili nel tempo.