Gaiotto Automation (Gruppo SACMI), sinonimo nel mondo di sviluppo e progettazione di
robot per applicazioni industriali, si aggiudica il finanziamento della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del
bando per l’attrattività degli investimenti, in applicazione della Legge regionale 14 del 2014.
Proposto a valere sul
POR FESR 2014-2020, il bando finanzia investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale che comprendano prioritariamente lo svolgimento di
attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere
significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e all’acquisizione di
nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale di interesse per le filiere produttive regionali.
Sempre più al centro della manifattura moderna, la robotica industriale sconta – rispetto ad un’applicazione su scala ancora più vasta – diversi ostacoli, tra i quali una certa rigidità
dei robot una volta programmati e l’elevato livello professionale richiesto agli operatori.
Proprio al superamento di tali ostacoli si rivolge il progetto “
Sviluppo di Tecniche Avanzate di Programmazione di Robot Industriali” di Gaiotto. Primo step, lo sviluppo di un nuovo software per la
programmazione off line, in pratica la possibilità di programmare i task del robot senza rendere necessari fermi macchina. Secondo, la
virtualizzazione (digital twin) degli impianti robotici per simulazioni cinematiche e dinamiche. Terzo, infine, l’implementazione di nuovi
algoritmi funzionali ad agevolare l’
autoapprendimento, in pratica la possibilità per l’uomo di “insegnare” al robot a compiere i necessari movimenti, in modo semplice ed efficiente.
Già diverse le
soluzioni nel portafoglio di Gaiotto che sfruttano questi principi, soluzioni al centro dell’offerta SACMI con applicazioni nei diversi business di attività (smaltatura, pressocolaggio, movimentazioni, ecc). Spostare in avanti la frontiera delle applicazioni possibili, con hardware e software sempre più sofisticati, è l’obiettivo di questo progetto, cofinanziato con circa
900mila euro a valere sul bando regionale e con l’assunzione nel team Gaiotto di
nuovo personale tecnico per
25 unità.
Previsto dal progetto anche un secondo insieme di attività nella direzione dell’
automazione completa degli impianti robotici. In questo senso, il progetto prevede la realizzazione di hardware e software di nuova generazione che permettano al robot di “
percepire l’ambiente circostante”. L’obiettivo è non solo insegnare al robot a compiere determinati task ma, anche, a “
pensare come un uomo”, in pratica robot capaci di auto-generare programmi.
Gaiotto collaborerà con il
Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, rappresentato dal gruppo di ricerca
ARSControl (Automazione, Robotica e Sistemi di Controllo) con laboratorio presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, e con
Industria Tecnologica Italiana (IT-I) srl, fondata nel 2015 da ingegneri con dottorato di ricerca in sistemi di robotica ed automazione per la meccanica e la meccatronica.
La possibilità di realizzare questo progetto avvalendosi del co-finanziamento regionale premia la
strategia di innovazione SACMI, da anni orientata ad una stretta collaborazione
con le istituzioni e le Università del territorio, dalla Rete Regionale Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna alle diverse collaborazioni in essere con le Università regionali per lo sviluppo di progetti di interesse per il business. Parte integrante di questa strategia, la capacità di cogliere le opportunità di finanziamento all’innovazione, con l’obiettivo di accrescere le
competenze in azienda e sul territorio.
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna