Oltre 5000 persone hanno visitato la fabbrica della città di Imola in occasione dell’Open Day lo scorso 30 Novembre 2019, una giornata aperta alla partecipazione delle famiglie – dipendenti, cittadini e amici di SACMI – che chiude idealmente le celebrazioni del centenario dell’azienda, fondata a Imola il 2 dicembre del 1919.
Visite guidate, laboratori per i bambini, intrattenimento e tanti prodotti enogastronomici del territorio hanno caratterizzato una giornata ricca di emozioni.
In prima linea, per guidare il pubblico alla scoperta dei luoghi della produzione, oltre 100 guide volontarie tra dipendenti e tecnici SACMI, che hanno preso il microfono per raccontare la complessità delle lavorazioni ed il grande impegno di SACMI per la ricerca di nuovi prodotti, processi e materiali a basso impatto ambientale.
Partita dal Museo Storico della Tecnologia SACMI (MUST), la visita guidata è proseguita con numerose tappe attraverso tutti i principali reparti della sede di Via Selice.
Dal laboratorio closures – dove vengono testati materiali e tecnologie per il packaging – al reparto macchine utensili, dove si effettuano lavorazioni meccaniche di particolari, anche fino a 50 tonnellate, con precisioni micrometriche. Agli stampi per sanitari, realizzati con macchine CAD/CAM di ultima generazione, al reparto dove vengono assemblate le presse per le grandi lastre ceramiche e le polveri metalliche ed infine il centro ricerche ceramico dove dalla control room si può gestire l’intero processo ceramico.
Abbiamo contato 150 ore di visite guidate
Le famiglie al completo hanno potuto esplorare i luoghi della fabbrica, apprezzarne i segreti, scoprire quanto impegno, passione e tecnologia si nasconda dietro la realizzazione degli oggetti più comuni (una bottiglia, un tappo, una piastrella di ceramica).
Per i più piccoli è stata allestita un’area SACMI Junior con il diretto coinvolgimento di circa 300 bambini e ragazzi da 3 a 14 anni, che hanno realizzato veri e propri esperimenti su materiali e processi tipici di SACMI, la ceramica, la plastica, il metallo, le tecnologie informatiche.