CERSANIT Polonia sceglie la più avanzata tecnologia di colaggio Sacmi

CERSANIT Polonia sceglie la più avanzata tecnologia di colaggio Sacmi

Il Gruppo CERSANIT ha acquisito da SACMI e recentemente collaudato un’isola di colaggio AVI per il colaggio ad alta pressione di vasi complessi.

CERSANIT ha scelto di introdurre nel suo stabilimento di Krasnystaw (Polonia) la tecnologia made in Sacmi più avanzata, che rappresenta lo stato dell’arte in termini di colaggio e pre-essicazione. Una tecnologia innovativa, particolarmente adatta alla produzione di vasi complessi e con produzioni di media tiratura, con la quale Cersanit si propone di iniziare un processo di ampliamento produttivo per soluzioni di alta gamma, con una particolare attenzione al contenimento dei costi ed alla facilità produttiva e di manutenzione.

L’isola di colaggio AVI rivoluziona infatti il concetto di macchina di colaggio.

Lo stampo è libero e viene movimentato da un robot che esegue tutte le operazioni in modo totalmente indipendente. Da qui nasce la sigla AVI, che significa Alta pressione per Vasi a stampi Indipendenti. L’isola di colaggio risulta quindi molto semplice e il ruolo principale viene svolto dal robot, che, oltre alle operazioni finora eseguite, è anche in grado di movimentare tutte le parti dello stampo, compresa quella dello stampo intero, per consentire il cambio del modello e ridurre così al minimo le operazioni manuali.

Considerando l’importanza che assume questa parte dell’impianto, SACMI ha scelto un robot FANUC M-900i/B da 700 kg.

La parte necessaria ad eseguire il colaggio include 2 unità di serraggio stampi, completate dalle 2 strutture porta brida, idonee quindi a colare 2 pezzi in contemporanea.

Gli accessori necessari al colaggio risultano unità singole e semplificate, quali la centrale fluidi, il serbatoio della barbottina e della colla, il sistema di aspirazione acqua dal pozzetto il sistema di ribaltamento per i vasi sospesi e tutti i loro relativi utensili di corredo.

Inoltre i pezzi, appena sformati subito dopo la prima ispezione e finitura a spugna, vengono trattati nella camera FPV per agevolare la fase dell’indurimento (hardening) necessaria alla movimentazione manuale. L’FPV (Pre-essiccatoio di Finitura Verticale) è una camera ventilata che consente di trattare 4 pezzi appena sformati ed eseguire una prima fase di maturazione a temperatura e umidità controllate.

I pezzi, posizionati su idonei supporti di sformatura in poliuretano, subiscono una prima fase di consolidamento per un tempo di circa un’ora e mezza, con una riduzione del contenuto di umidità che può variare intorno al 2%.

Questa operazione di perdita di umidità e relativo ritiro controllato consente di ridurre in modo consistente il rischio di crepe di pre-essicazione a cui sono soggetti soprattutto i vasi con forme e dimensioni complesse.

La cella di colaggio AVI introduce dunque importanti innovazioni tecnologiche e tecniche, ad ulteriore conferma della posizione di leader del Gruppo SACMI sul mercato dell’impiantistica ceramica.

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