Il nuovo banco di colaggio AVB, grazie all’elevata flessibilità, offre la possibilità di formare articoli con stampi in 2, 3, 4 e 5 parti.
Con la stessa struttura della macchina ALS, nata per il colaggio di lavabi, lavatoi, colonne, turche, cassette e coperchi, è oggi possibile produrre anche vasi a brida aperta di tipo sospeso o appoggiato a pavimento; inoltre, in caso di cambio di mix produttivo, si può convertire l’ALS in AVB e viceversa.
La nuova macchina in batteria realizza produzioni molto elevate e il numero di stampi può variare in funzione della configurazione di impianto prescelta e della produttività richiesta, fino ad un massimo di 10 per i vasi appoggiati e di 8 per i vasi sospesi. La macchina è disponibile in 4 versioni a seconda della lunghezza scelta che dipende dal numero massimo di stampi installati; la sua flessibilità permette poi la realizzazione contemporanea di diversi modelli utilizzando differenti cicli di colaggio.
Inoltre l’impianto può avere differenti livelli di automazione: la sformatura può essere automatica, tramite l’installazione di un robot antropomorfo, oppure manuale, servo assistita da un azzeratore di peso.
L’AVB è dotata di tutte le funzioni caratteristiche delle macchine Sacmi: idraulica proporzionale per una maggiore durata degli stampi, massima pressione di colaggio di 15 bar, possibilità di applicare il vuoto agli stampi e di cambiare gli stampi senza la necessità di smontare i telai di contenimento.
L’AVB, che può essere fornita completa di modellazione, stampo, macchina e sistema di maturazione dei pezzi, rappresenta una risposta alle richieste di produzione di vasi economici, in alternativa al colaggio tradizionale; permette infatti di ridurre lo spazio occupato e la manodopera necessaria, migliorando al tempo stesso la qualità dei pezzi prodotti, grazie all’adozione di stampi in resina porosa.